Oggi non voglio raccontarvi di un’azienda, ma della cultura casearia del territorio senese dove si trovano ben due caseifici agricoli: il Podere Sant’Anna ed il Podere il Casale.
I due caseifici si trovano nella Provincia di Siena e distano circa 50 km tra loro, sono quindi perfetti per essere visitati in una giornata all’insegna del mondo del formaggio. Pur appartenendo allo stesso territorio, infatti, le due aziende hanno due anime ben diverse che vi appassioneranno e vi terranno compagnia senza mai annoiarvi o risultare monotone.
Podere Sant’Anna
Il Podere Sant’Anna si trova a Monteroni D’Arbia e dal 1986 vi si produce formaggio. Oggi, grazie alle innovazioni apportate dai Fratelli Sanna, tutte le fasi della caseificazione si svolgono in azienda.
Dalla produzione del latte alla stagionatura, il formaggio prende forma a km0, un vero e proprio simbolo di qualità ed un esempio ecologico di ciclo produttivo. Dal 1999 inoltre l’Azienda è certificata biologica, a dimostrazione dell’attenzione per le tematiche ambientali.
In allevamento ci sono circa 500 ovini da latte di razza sarda, ma anche pecore Lacaune. I Fratelli Sanna sono particolarmente attenti all’alimentazione degli animali. Le pecore si nutrono di erba durante il pascolo, foraggi e cereali semplici con l’aggiunta di fieno durante i periodi invernali, quando i pascoli sono secchi. E soprattutto non sono utilizzati mangimi commerciali, ma solo granelle autoprodotte.
La parola d’ordine all’interno dell’azienda è tutela. Si garantisce infatti la tutela del consumatore attraverso il benessere degli animali. E’ un concetto innovativo, che scinde la sicurezza del prodotto che viene garantita dal rispetto di tutti i vincoli di legge, dalla qualità del prodotto stesso.
Siamo spesso abituati a mangiare cibi sicuri, ma che qualitativamente sono scadenti. Nel caso dei prodotti del Podere Sant’Anna si ha la certezza di mangiare cibi che non solo sono sicuri, ma che sono anche di qualità perché prodotti in modo naturale, secondo il metodo biologico, con il rispetto dei fabbisogni etologici degli animali.
I formaggi…e non solo!
Nel Podere sono prodotti deliziosi pecorini. Ci sono quelli freschi, da utilizzare in cucina per la preparazione di piatti più o meno complessi. E poi i pecorini stagionati, dal gusto più saporito quindi ottimi da degustare accompagnati da pane toscano e buon vino.
Si può trovare poi il Pecorino Marzolino, dal sapore fresco e leggero, tipico della tradizione delle campagne toscane e che deve il suo nome al periodo dell’anno in cui veniva prodotto, quando le pecore andavano ai primi pascoli dopo l’inverno. E tra gli stagionati, figurano dei pecorini particolarissimi, come quello affinato in foglie di noce, quello al tartufo o quello affinato sotto vinaccia.
Ed anche stracchino, ricotta e yogurt di pecora. Proprio con quest’ultima delizia l’Azienda si è classificata al terzo posto a livello nazionale ad inizio anno, nel concorso AgriYogurt dedicato agli yogurt prodotti dai caseifici agricoli.
Ma le attività al Podere non si esauriscono nella produzione dei formaggi: i Fratelli Sanna vogliono diffonderne la conoscenza ed i segreti ai più piccoli attraverso la fattoria didattica. Quante volte, parlando con i bambini, si sente dire che “il formaggio nasce al supermercato”, quasi come se fosse un prodotto delle macchine?
I progetti di fattoria didattica permettono di far capire ai più piccoli quanto è importante ancora oggi parlare di “natura”, attraverso un percorso didattico divertente ed appassionante. Il Podere Sant’Anna accoglie sia le classi scolastiche, che le famiglie nei giorni festivi, per raccontarsi. E dopo il percorso in fattoria non può mancare una pausa al punto ristoro con i prodotti aziendali e locali.
Podere il Casale
A Pienza, a sud di Siena, si trova il secondo Caseificio Agricolo del territorio: Podere il Casale.
Il Casale nasce nel 1991 (proprio come me), per opera di Ulisse e Sandra, trasferiti a Pienza dalla Svizzera per coniugare la passione per la pastorizia con la voglia di vivere a contatto con la natura nel pieno rispetto dell’ambiente. Proprio a tutela dell’ecosistema, la scelta di Ulisse e Sandra è di privilegiare la biodiversità a differenza di un sistema economico che privilegia le monoculture.
Ad unire le varie anime del Casale è il cibo, nella sua duplice veste di alimento e di fattore culturale. A partire dalle materie prime che vengono prodotte direttamente nell’orto del Podere. Questo è coltivato in modo biologico, secondo la tradizione contadina toscana, della mezzadria, del disordine naturale. Poi c’è l’altra parte del Podere, adibita a fattoria, dove convivono animali diversi. Tra questi, circa 200 pecore e 60 capre da latte oltre a pavoni, asini, gallini, ed altre fantastiche specie.
Il Casale vive all’insegna dell’inclusione e sono organizzate visite che partiranno dalla fattoria, ed arriveranno al caseificio. Il racconto della vita contadina della Val d’Orcia diventa così un momento di incontro ad alto contenuto culturale adatto a tutti, grandi e piccini.
Dopo aver appreso e conosciuto la vita del Casale, per valorizzare le materie prime sono organizzate lezioni di cucina, che variano dalla tradizione enogastronomica italiana, ai panificati, fino anche alla pasta fresca ed all’utilizzo del tartufo (dopo averlo pazientemente cercato).
Tutto quello che serve per replicare a casa le ricette imparate durante i corsi, lo si trova in vendita con la possibilità di acquisto anche online sull’e-commerce aziendale. E per chi vuole concedersi una coccola lontano dai fornelli, è possibile organizzare degustazioni oltre a far visita al ristorante del Casale pronto ad accontentare i gusti di tutti, con proposte anche vegetariane.
Il Caseificio
Ma non è tutto: nel Casale è presente anche un caseificio dove vengono prodotti formaggi di pecora e di capra, ricotta, feta e quark. Tra i pecorini, non può mancare il famosissimo Pecorino di Pienza, dal sapore unico ed inimitabile: il Casale ne è un esperto produttore tanto che nel 2014 il Pecorino Fresco ha vinto il primo premio del concorso dedicato ai pecorini della città di Pienza.
Tutte le lavorazioni sono fatte utilizzando il latte prodotto in fattoria e senza pastorizzazione. Fiore all’occhiello del caseificio sono infatti i formaggi biologici a latte crudo.
Per assaporare i formaggi, due volte al giorno (alle 10 del mattino ed alle 16:30 del pomeriggio) sono organizzate degustazioni. Non si tratta solo di assaggiare i formaggi, ma di scoprirne le particolarità ed i segreti.
Caseifici Agricoli Open Day
In occasione dell’Open Day dei Caseifici Agricoli, il 12 e 13 Settembre, entrambi i Poderi vi riservano la possibilità di visitare i loro terreni, di conoscere gli animali che ci vivono e di scoprire come nasce davvero il formaggio. Al termine della visita vi aspetta una degustazione di formaggi prodotti in azienda, accompagnati da vino locale (per i maggiorenni) o succhi ed acqua per i più piccoli.
Controllate il sito dei Caseifici Agricoli per scoprire chi guiderà la degustazione, gli orari e le date disponibili per prenotare la vostra visita! Vi ricordo che il tutto avverrà in massima sicurezza, con le dovute distanze: proprio per questo è importante organizzare in anticipo la visita al Caseificio.
Dopo aver visitato uno o entrambi i caseifici del territorio senese, non vi resta che dedicarvi alle città più importanti, tutte raggiungibili in auto: Pienza, Siena, Montalcino, Montepulciano. Se siete amanti della natura, ci sono ben due riserve naturali nelle vicinanze: la riserva naturale Basso Merse e la riserva naturale Lucciola Bella. Se invece siete appassionati di storia, il Museo Etrusco di Murlo fa proprio al caso vostro!
Insomma, nel senese ci sono tutti i presupposti per passare una bellissima giornata o un interessante weekend!