E’ passata una settimana dalla mia partecipazione a Dolcemente, ed è arrivato il momento di raccontarvi cosa è successo, a mente fredda.
Come sapete, sono arrivato alla finale del concorso “Fusioni Armoniche” organizzato proprio all’interno della manifestazione. Domenica mi sono “sfidato” con l’altra finalista in uno show cooking in cui abbiamo mostrato il procedimento con cui abbiamo realizzato il nostro dolce, ed abbiamo raccontato il motivo per cui abbiamo scelto la canzone di accompagnamento (sul blog trovate la ricetta della mia crostata con farina di castagne, ripiena di mousse al cioccolato ed arancia e la spiegazione del perché mi ricorda “Dr Jakyll e Mr Hyde” di Simona Molinari).
Partiamo dal principio. Non avendo il tempo di preparare e cuocere tutto in diretta, ho dovuto preparare in anticipo le varie parti del mio dolce, salvo riprodurle in diretta. Ho messo la mousse in una ciotola, la frolla in un’altra, e tutti gli ingredienti utili per la preparazione live in altrettante ciotole. Ho riempito una busta con tutto il necessario, comprese le pentole, la spatola, la frusta, il cucchiaio, e tutto il resto. “Tutto” molto relativo, perchè sono un LargoBaleno e con la mente costantemente altrove, quindi ho dimenticato le presine, un canovaccio, un grembiule, ma non la mia solita ironia.
Arrivato alla Stazione Leopolda di Pisa, ho dovuto superare l’imbarazzo di presentarmi come “il finalista del contest”. Non avendo mai fatto sport a livello agonistico, e non avendo praticamente mai partecipato ad alcun tipo di competizione, non avevo mai provato la sensazione di ansia di essere un finalista.
All’interno della Leopolda ho conosciuto Marzia, l’altra finalista. Marzia, appassionata di cucina e di pasticceria, con i suoi tacchi ed il suo stile rock abbinato ad una eleganza ed una dolcezza da fare invidia a qualsiasi icona femminile di altri tempi. Fortunatamente anche Marzia era alle prime armi, ed abbiamo così potuto condividere ansie e divertenti aneddoti utili a stemperare la tensione del momento.
Il bello di fare dolci, è che uniscono. Anche due sfidanti.
Abbiamo duellato in una sfida all’ultima goccia di cioccolato, e tutto sommato, a rivedere le foto, devo ammettere che siamo stati molto bravi. Anche se entrambi abbiamo rotto un uovo.
Lo confesso, cucinare davanti a tre giudici irraggiungibili per talento mi ha destabilizzato e non poco. Sara Brancaccio, la pastry chef della Cookiss Bakery (nonchè la dolcezza fatta a persona); la fotografa Laura Adani (ed il suo sorriso coinvolgente); Angela Simonelli cuoca e blogger (insegnante preziosa).
E sorprendentemente…ho vinto! Abbiamo fatto foto, stretto mani, ricevuto complimenti. E fatto altre foto con i parenti che per la prima volta mi hanno visto vincere una gara. Ed ho persino sudato, come i migliori maratoneti, pur non avendo corso. Fare dolci non è facile come sembra, soprattutto sotto le luci dei riflettori e con una telecamera puntata contro!
Mi sono sentito un po’ come Benedetta Parodi durante uno dei suoi show, ma con meno eleganza (con la mia goffaggine ho fatto volare subito il microfono ad archetto), un po’ come Leonardo Di Caprio sul Red Carpet, ma meno figo e famoso.
Del premio vi parlerò prossimamente, non appena lo avrò tra le mani.
Superata l’ebbrezza della vittoria, ho fatto un lungo giro tra i banchi di Dolcemente.
In ordine di percorso ho incontrato:
- Pasticceria Cioccorocolato. Ho comprato dei biscotti a tema musicale, ovviamente decorati con il cioccolato, ed un muffin gusto arancia, uvetta e cannella. Per una merenda dallo stile inglese, ma con il sapore di casa, proprio nell’anno in cui ho per la prima volta sono stato a Londra. Non c’era modo migliore per ricordare l’estate. Non è stata ovviamente una scoperta, perché come sapete è uno dei bar/pasticcerie che più mi piacciono a Pisa, anche solo per uno dei caffè con la colata di cioccolato.
- Dolci Capricci, una pasticceria artigianale di Pontedera. Sono rimasto incantato da una loro torta in esposizione, raffigurante un bellissimo cartone animato Disney, Lilly e il Vagabondo. Ho assaggiato due muffin, uno al limone ed uno all’arancia. Buoni al gusto, morbidi e soprattutto con una confezione stratosferica. Andrò presto a scoprire questa pasticceria nel loro laboratorio!
- Cookiss Bakery. Si, avete capito bene. La più famosa bakery di Pisa,
che ha chiuso i battenti da poco (anche se sembra passata un’eternità) ha riportato a Dolcemente delle splendide e fantasiose creazioni. Ho mangiato praticamente di tutto. Dal cupcake alla fragola e cioccolato, ai biscotti oreo homemade. Ma soprattutto ho portato a casa i cupcake a tema musicale (7000 caffè; banane e lamponi; champagne). Non sarei voluto più andare via dalla Sala da Thè. Mi hanno praticamente portato via con la forza o avrei egoisticamente finito tutto. - Gramigna RistoPub. Oltre ai tanti dolci, la vera differenza quest’anno è stata la nota innovativa inserita da un RistoPub davvero particolare, e da panini strepitosi presentati in modo divino. Io ho ceduto a quello chiamato Autonno, con tonno al naturale, crema di zucca mantovana, maionese e salsa ai frutti di bosco fatta in casa.
Che aggiungere, se non grazie?
Grazie di cuore, a tutti, per questa magnifica esperienza a Dolcemente, ed se con qualche chilo in più, ne sono uscito tanto tanto felice! <3
UN PO’ DI LINK PER I CURIOSI
-Marzia
Instagram: @mar.rosso
-Cookiss Bakery
Instagram: @cookissbakery
YouTube: Cookiss Bakery
-Laura Adani
Instagram: @adanilaura
Sito: www.lauraadani.com
-Angela Simonelli
Instagram: @tre_muffin_e_un_architetto
Sito: http://tremuffineunarchitetto.blogspot.it/
Pasticceria Cioccorocolato
Instagram: @pasticceria_cioccorocolato
Dolci Capricci
Instagram: @dolci_capricci_cake_design
Gramigna RistoPub
Facebook: https://www.facebook.com/Gramigna-1570369686550892/