La festa di Halloween è ormai terminata, e dato che sono circa le 24.00, e la luna è piena, posso parlarvi di ciò che nessuno ha il coraggio di dire: quello che un LargoBaleno qualsiasi odia di questa festa!
Halloween non è una festa italiana.
Ho sentito ripetere questa frase ovunque in modo critico. Mi chiedo quale sia una festa italiana. San Valentino? Sicuramente no, è una tradizione francese/anglosassone, eppure nessuno la disdegna (tranne me, in quanto essere zitello). Sono abbastanza sicuro che neanche il Natale sia italiano come origine. E poi ci sono tante cose non italiane che apprezziamo, perché non Halloween? È pur sempre un modo per esorcizzare la morte, e per vivere con ironia un momento che (spero il più tardi possibile) toccherà a ciascuno di noi.
I costumi monotoni.
Donne e bambine vestite da Mercoledì Addams. Ragazzi truccati in bianco e nero stile AHS. Per non parlare delle sexy diavolesse e dei maliziosi vampiri. Odio i costumi. E non riesco mai a trovarne uno bello della mia taglia!
I film in TV
Non d’estate, ma per Halloween dovrebbero essere trasmessi film horror o splatter! Per quanto apprezzi Pechino express, insieme al Grande Fratello Vip c’era ben poco di spaventoso (o forse fin troppo)!
I petardi.
In molti non lo hanno capito: non siamo ancora a Capodanno, anche se i panettoni sono già sugli scaffali del supermercato. Non c’è bisogno di sparare botti e petardi. Per favore, genitori e commercianti, non comprate e non vendete botti a bambini o ragazzini, perché oltre che illegale è pericoloso per loro e chi gli sta intorno.
Dolcetto o scherzetto?
Quando rispondiamo al citofono, pur sapendo che ci chiederete dei dolci, dovete rispondere con la frase “dolcetto o scherzetto?” Avrete i vostri dolci e per chi finge di non avere neanche una caramella o un biscotto, potrete preparare degli scherzetti che vadano oltre lo spaccare le cassette della posta (che è un atto di vandalismo).
Non sprecate la zucca!
Ultimo ma non in ordine di importanza: se decorate una zucca, dovete eliminare la polpa ed incidere la buccia. Non buttate la polpa! Ci sono mille modi per utilizzarla: io ad esempio l’ho bollita in acqua salata, frullata con della ricotta ed usata come base in stile vellutata per dei medaglioni di salmone!