Schiacciata.
Una parola che è nel cuore di tutti i Toscani. Famosissima nella versione salata, quella un po’ unta che al panificio regalano a tutti i bambini e che caratterizza l’infanzia di qualsiasi persona, col suo profumo inconfondibile e l’appetibilità ingigantita dal nome, che nella bocca di un piccolo ribelle assume i suoni più strani. Ma anche nella versione dolce: la schiacciata di Pasqua è un tipico dolce toscano, che per l’appunto si mangia per Pasqua (ma che in questo periodo dell’anno si trova scontata in quanto avanzata dalle feste). Un dolce povero, dall’aspetto simile al panettone ma più basso, schiacciato, ed arricchito dall’intenso sapore di anice.
Cheesecake.
Una parola meno affine alla Toscana in quanto a tradizioni, ma ormai nel linguaggio (e nelle tavole) di tutti. E’ il dolce americano per eccellenza, costituito da una base croccante di biscotti, da una farcia fatta con formaggio spalmabile e zucchero, e da una copertura al gusto preferito.
Strudel.
Dolce tipico del Trentino. Una sorta di pasta frolla, anche chiamata “pasta da strudel”, ripiena di mele, uvetta, pinoli, zucchero e cannella, cotta in forno.
No, non preoccupatevi, non sto cercando di formarvi sull’assetto di una comune pasticceria della Toscana. Sto cercando di parlarvi di un esperimento, una fusione molto simile al progetto del Dr. Frankenstein, con l’unica differenza che io, non essendo un inventore pazzo, non ho cercato di creare un mostro bensì un dolce che unisse il passato, la tradizione culinaria della Toscana, con l’innovazione e la cultura di altri paesi e regioni.
Il risultato? Un cheesecake con base di schiacciata al gusto di strudel.
INGREDIENTI:
Per la base:
-schiacciata di pasqua
Per la crema:
-250 g ricotta
-150 g philadelphia
-100 g panna da montare + 50 g
-uvetta, noci, pinoli qb
-150 g zucchero
-2 fogli di colla di pesce
Per la copertura
-1 mela
-2 cucchiaini di zucchero
Il procedimento è molto semplice.
Per prima cosa si mette la colla di pesce a mollo in una tazza d’acqua, così da farla ammorbidire.
Si copre il fondo di una tortiera a cerniera (una di quelle che si aprono, sfilando i bordi) o nel mio caso di metà uovo di cioccolato con una fetta di schiacciata di Pasqua.
A parte si prepara una crema montando 100 g di panna ed unendoli alla ricotta, al philadelphia, all’uvetta, noci e pinoli, a 150 g di zucchero, e si ripone in frigo. In un pentolino fate scaldare i 50 g di panna rimanenti, e scioglieteci la colla di pesce che nel frattempo si sarà ammorbidita (dopo averla strizzata bene). Quando sarà ben sciolta e raffreddata, unitela alla crema, con la quale coprirete la schiacciata di Pasqua. Rimettete il tutto in frigorifero per almeno un paio d’ore.
Al momento di servire il dolce, scaldate su una padella antiaderente una mela tagliata a piccoli pezzi, e caramellatela con lo zucchero. Usate dunque la mela caramellata per ricoprire e decorare il dolce.
Et voilà,
il vostro mostruoso dolce sarà pronto per essere mangiato!
