Venerdì 17 e la cura a base di camomilla e telefilm

Però, mi sveglio col piede sinistro…quello giusto!

Un LargoBaleno non crede alla sfortuna, alle energie negative o al malocchio. Ma al termine di un personale venerdì 17 (pur essendo il 22 di gennaio), qualche dubbio inizia ad averlo.

Il problema è che come quasi ogni mattina, un LargoBaleno si alza convinto di essere il ragazzo pazzo descritto dalla canzone di Morgan “Altrove”, e canticchiando si sveglia con la forza di chi sa che una nuova vitale giornata lo aspetta.

Peccato che in questo venerdì 17 la sua sveglia abbia deciso di non suonare. O magari non l’ha sentita. O ancora più probabilmente l’ha involontariamente spenta, nel dormiveglia, ed è tornato a crogiolarsi nel caldo tepore del piumino dell’Ikea, appena incignato. E quando si è reso conto di aver dormito troppo, era ormai così tardi che il suo scatto alla Usain Bolt a poco è servito: di volata in bagno, poi sui libri con il senso di colpa che ha ogni studente che si pianifica lo studio e puntualmente per un imprevisto fa sballare ogni tappa della giornata accuratamente prevista.

Il pranzo è stato veloce. Fin troppo. A differenza della pausa caffè, che è stata stranamente lunga ed appagante, sotto un plaid, a guardare le ultime news sul pc. Non che ci fossero delle vere e proprie notizie: quelle hanno bisogno di tempo per essere trovate: il Papa è tornato a parlare male delle Unioni Civili (domani tutti in piazza a manifestare, mi raccomando!), quotidiani episodi di razzismo tutto italiano (trovo comunque scandaloso quanto successo ad Arnasco) e così via, fino alle anticipazioni di Uomini e Donne, che sono messe al pari di tutte le altre notizie.

Di nuovo sui libri, perchè adesso che la laurea si avvicina, non c’è tempo da perdere, e la voglia di finire è così tanta che persino il diritto commerciale sembra piacevole. Fino a quando il sole non cala. Alle 17.00 in macchina! La guida di un LargoBaleno non è sportiva, nè imprudente. E’ la classica guida di chi ha preso la patente per necessità, e che se avesse a disposizione un buon servizio di trasporto utilizzerebbe i mezzi pubblici. La meta? Pisa, per fare un regalo. Anzi, un LargoRegalo, originale e mirato. Così mirato che per non sperperare soldi, raccolti gli spiccioli necessari a pagare il minimo del parcheggio previsto (che è comunque oggettivamente tanto), va al negozio prescelto, con le idee chiarissime.

Di nuovo, un imprevisto. La cliente che precede un LargoBaleno è sempre una cliente di quelle noiose ed antipatiche, che impiega il triplo del tempo delle persone normali per stressare le commesse, che ovviamente non possono protestare. Ed uscito dal negozio, dopo che finalmente arrivò il suo turno e potè comprare quello che gli serviva, pur pensando che fosse passata solo mezz’ora, si è accorto che ne era passata più una.

Ecco come ha trovato un personale pensiero sulla macchina, con tanto di autografo incomprensibile: la multa di un vigile per aver sostato troppo nel parcheggio. Sfortuna? No. Solo il segno che qualcosa funziona come si deve. Quello che fa rabbia è che per non aver aggiunto 40 centesimi in più per il parcheggio, ha dovuto pagare 20 euro di multa. Una cifra davvero spropositata.

Giusto il tempo di pagare la multa, e via in palestra per il corso serale di fit-boxe. Si, perchè mentre le persone normali il venerdì sera si abbuffano alle apericene, un LargoBaleno cerca di affrontare i propri drammi legati al fisico con la tanto consigliata attività fisica. Un’ora intensa. Tanto intensa da lasciarlo con una gamba azzoppata, e la schiena rotta. L’attività fisica fa bene? Nelle giuste dosi, si. Ma cosa poteva pretendere dal suo personale venerdì 17, se non acciacchi ovunque, al pari della NonnaBalena in una giornata in cui “cambia il tempo”?

In fondo non è stata una giornata sfortunata. Le sfortune sono altre nella vita, basta vedere il bicchiere mezzo pieno e non fare un dramma per le piccole cose. Dopotutto abbiamo bisogno di momenti no, per non trasformare la vita in una eterna monotonia. E solo dopo qualche momento-no possiamo davvero apprezzare i momenti si. Un po’ come ci insegnavano a matematica, che moltiplicando due numeri negativi, il risultato era sempre positivo.

E poi c’è la cura ad una giornata no. L’ultima puntata del suo telefilm preferito, una camomilla miele e vaniglia (gentilmente regalata dalla CuginaBalena), e tutto passa, nel caldo tepore del piumino nuovo dell’Ikea, con disegnati dei cuori (molto ironici vista la disastrosa vita sentimentale di un LargoBaleno) e dei gatti neri (molto più adatti, questi si).

Ps. Non so quanti di voi seguono Pretty Little Liars: tralasciando tutte le news per non spoilerare niente a nessuno, penso che i personaggi nuovi non siano affatto interessanti. Rimango fermo nel sostenere il Team Toby!

 

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